Io, la mia persona, la mia passione, i miei cani, il mio lavoro...
Sono Francesco Pavone, dal 1996 sono il fondatore del mio centro cinofilo "The Flying Black dog". Il mio amore per i cani ha inizio fin da quando ero bambino, a soli 10 anni risparmiavo già la paghetta per comprare libri sui cani, materiale per l'addestramento e provavo a fare diete casalinghe per il mio primo cane, Ciaka, un dalmata. Crescendo, continuava la mia voglia di fagocitare quante più nozioni cinofile possibili, non perdevo nessuna occasione per conoscere al meglio questo mondo, dalle Expo, alle prime prove di lavoro, all'approccio con nuovi sport cinofili. A 17 anni mi regalarono il mio primo Rottweiler, Brutus, piccolo ma con un carattere fortissimo; iniziai i primi corsi di addestramento e cominciai a capire che: "quella simbiosi con un altro essere era la mia strada". Era una forma di comunicazione unica, impossibile da spiegare; dove non riuscivo a comunicare con i miei simili, ero a mio agio con i cani... Mi appassionai tanto alle prove di lavoro, che con tanta testardaggine, riuscii a qualificarmi in SCHH3...si, ai tempi non esisteva l'IGP. In Sicilia eravamo forse in due ad avere un Rottweiler in SCHH3... Ero sicuro di aver trovato la mia strada... E' stato difficile comunicarlo ai miei genitori, 25 anni fa non era ancora una professione; eppure trovai subito in loro un appoggio. Così cominciai a seguire i primi corsi; il primo in assoluto lo feci a Milano, partii in camper e ricordo ancora lo sguardo di mio padre che aveva un punto interrogativo stampato in viso. Non ho mai smesso di confrontarmi con altri professionisti e tutt'ora continuo con la stessa "fame" di quando avevo 17 anni, ma anche con un pizzico di consapevolezza in più; questa mi porta a dire che adesso qualcosa da raccontare e insegnare ce l'ho anch'io. Continuai la mia vita cinofila con una rottweiler, Guendalina la coccolona. Lei è stata la cagna capace di fare tutto, divertendosi (ipo,ztp,agility,pet therapy); con lei iniziai il secondo progetto mondiale per la preparazione di cani che individuassero il punteruolo rosso delle palme in maniera precoce. Tutto questo in collaborazione con l'università di Catania.
Poi la svolta della mia vita: aprì le mie vedute al mondo del sociale e il mio cuore fu rapito dai retriever...fu amore a prima vista. Cominciai con la mia prima Golden (Maya), insieme abbiamo fatto di tutto. Mi avvicinai ad un società americana nel 2002 che si occupava di pet therapy e certificai tutti i miei cani, Rottweiler e Golden retriever. Intrapresi un percorso di vita fantastico che continua tutt'ora, ho avuto l'onore di lavorare con ospiti di strutture che si occupano di Alzheimer, ragazzini con svariate patologie ed infine anche ospiti con patologie psichiatriche. Loro mi hanno rispolverato un mondo di cose basilari che noi "normali" spesso dimentichiamo. Mi avvicinai così tanto al mondo dei retriever che insieme ad un'amica abbiamo scritto la PACSU, un regolamento, che testasse le attitudini dei retriever da impiegare in pet therapy (oggi si chiamano IAA, interventi assistiti con gli animali). Ebbi ancora una golden, Maya, che preparai per i field trial; e subito dopo il mio primo labrador "da lavoro", si chiamava Hero. Lei era un missile terra aria; è stata una grande cagna. Con lei abbiamo gareggiato in field trial e working test, ottenendo ottimi risultati, fino ad essere selezionati per partecipare agli IWT in Ungheria.
Poi c'è stato Uran (il mio cane), di cui ancora non riesco ad accettare la perdita; con lui abbiamo scritto la storia del rottweiler siciliano, purtroppo mi è stato strappato precocemente da un tumore che non perdonava. Lui era la promessa mantenuta alla donna della mia vita...colei che mi ha formato ed insegnato che la correttezza, trasparenza ed onestà pagano sempre! Con Uran abbiamo partecipato a tre campionati italiani di lavoro, salendo sul podio; selezionati di diritto per i mondiali in Svizzera. Lui è stato il cane che mi ha fatto fare il salto di qualità, dandomi la possbilità di allenarmi con i più grandi addestratori e conduttori. Tra una disciplina e l'altra diventavo figurante Enci; e il Ministero della salute regolamentava la pet therapy, istituendo l'albo dei coadiutori del cane, riconoscimento accordatomi per gli anni di attività svolta.
Decisi di intraprendere anche un altro percorso, tutto da raccontare, che mi portò a diventare "Giudice Enci" per prove di riporto in acqua.
Ad oggi porto avanti un'altra mia rottweiler,Nala, con lei stiamo ancora lavornado, abbiamo affrontato l'ultima prova a dicembre 2019, superando l'IGP3; spero di riuscire a fare ancora grandi cose, insieme, perchè è un cane che merita. Mi trovo inoltre impegnato in un progetto che partirà a breve, di ricerca, delle carcasse dei cinghiali, per la prevenzione della peste suina africana; per questo sto preparando Mayday, la mia giovane springer spaniel che mi dimostra ogni giorno di più la sua instacabile voglia di lavorare. Ovviamente continuo a portare avanti l'attività di IAA con la mia golden, Demy, arricchendomi ogni giorno di più, e prendendoci cura dell'altro, che ha bisogno, nel migliore dei modi.
Questa è in sintesi la mia storia cinofila; ho deciso di aprire questo blog per riuscire a dare spunti, aiuto, supporto a tutti coloro che come me trovano affascinante questo mondo; che può riservare grandi gioie ed emozioni, ma che a volte può presentare non poche difficoltà...spero di potervi essere d'aiuto. Auguro a tutti di poter provare l'emozione, la sintonia e la simbiosi che si instaura quando i nostri occhi incontrano quelli del nostro cane, e improvvisamente, è " tutto chiaro". ESPLORATE...